Written by admin-apieffe on Gennaio 14, 2022 in Corsi

La riforma si limita al processo senza toccare il giudice, salvo un intervento sull’art. 38 disp. att. c.c.. Tra auto-responsabilità delle parti (doverosa in una materia colma di diritti indispensabili) e nuove preclusioni quali i profili sanzionatori?

 E quali ricadute sulla disciplina di ordine pubblico? Di pregio la nuova disciplina del curatore speciale che fa trasparire l’attenzione dell’attuale legislatore sul comportamento dei genitori nel processo, a prescindere da un reale conflitto di interessi che pur resta quale presupposto della nomina speciale. Oltre a ciò, la riforma prevede modifiche sulle precedenti normative in tema di risoluzioni alternative dei conflitti, il che induce ad implementare la formazione degli operatori. Nel corso del convegno verranno analizzate le dirompenti novità in arrivo.

RELATORI
1. prof.ssa Daniela D’Adamo – docente di Diritto processuale civile avanzato (Università degli Studi di Bergamo);
2. dott.ssa Raffaella Cimminiello – magistrato del Tribunale di Bergamo;
3. dott.ssa Laura D’Urbino – magistrato del Tribunale per i Minorenni di Brescia;
4. avv. Maria Grazia Castauro – già Membro dell’esecutivo dell’Osservatorio Nazionale di Diritto di Famiglia (ONDIF) – consigliere Ordine degli Avvocati di Brescia.

Il corso si svolger  sulla piattaforma Zoom e si rileveranno le presenze sia all’inizio che al termine dell’evento formativo. La costante attenzione dei partecipanti sarà monitorata attraverso la richiesta ai partecipanti di tenere accesa la telecamera durante tutta la durata dell’evento formativo.

L’evento formativo è accreditato per n. 3 crediti formativi in materie non obbligatorie sulla base della convenzione sottoscritta in data 20 ottobre 2020 dall’Associazione Nazionale Forense e dal Consiglio Nazionale Forense per l’organizzazione di eventi formativi a distanza e in presenza.

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